La Comunità Gestanti e Mamme con Bambini è una struttura residenziale orientata al lavoro sulla diade madre-bambino. Ospita minori in stato di disagio e le loro mamme secondo le disposizioni del Tribunale dei Minori o su progetto dei Servizi invianti, perché le stesse non hanno un adeguato sostegno familiare e sociale, o perché in condizioni di disagio psicologico. Questo tipo di comunità consente al minore di poter mantenere il legame di attaccamento con la figura di riferimento, con il sostegno di un’equipe di lavoro a supporto delle funzioni genitoriali.

Le ospiti possono essere affiancate nella cura dei neonati nel momento del puerperio, oppure sostenute nell’affrontare eventuali fatiche nel rapporto con i figli, con tecniche educative specifiche, che rinforzino il suo ruolo, la relazione con il bambino, le competenze genitoriali, o possono essere aiutate nello sviluppo formativo e professionale, o accompagnate nella gestione di rapporti con i familiari.

La missione della struttura è quella di sostenere i bambini, le mamme e le ragazze con un attenzione specifica alla qualità delle relazioni, alla qualità del tempo e del rispetto di tutte le culture, per il superamento del momento di bisogno e l’acquisizione dell’autonomia.

La comunità accoglie i minori in stato di disagio e le loro mamme secondo le disposizioni del Tribunale dei Minorenni su Progetto dei Servizi invianti

All’interno della Comunità, oltre all’ordinario svolgimento della quotidianità, si propongono in collaborazione con il Doposcuola e il CABA (servizi della stesa cooperativa):

  • Attività educative e di sostegno scolastico per i minori
  • Attività di sviluppo dell’autonomia per le mamme e i minori
  • Attività di sviluppo della cura del sé
  • Partecipazione ad attività sportive, ludiche, laboratoriali e per il tempo libero per i minori
  • Uscite, gite ed escursioni varie
  • Sostegno psicologico per le mamme
  • Aiuto nella ricerca del lavoro e di una futura abitazione

Una prima fase del progetto è dedicata all’osservazione e all’integrazione del minore e la mamma in comunità e sul territorio di riferimento. Successivamente, l’équipe svilupperà il progetto individualizzato rivolto a soddisfare i principali bisogni del minore e della mamma rispetto allo sviluppo dell’autonomia delle funzioni genitoriali, alla cura del minore, all’emotività, allo sviluppo e potenziamento dell’autostima, alla rielaborazione del proprio vissuto, agli aspetti cognitivi, alle abilità sociali e comunicative.

Progetto d’autonomia mamme, disponendo di un appartamento dedicato a questo dove le mamme possano mettersi alla prova nella gestione autonoma del bambino e della quotidianità. In questo modo la mamma si troverà nella situazione più simile a quella che vivrà nel momento dello sgancio dalla comunità.

  • Offrire sostegno ai minori in stato di difficoltà;
  • Garantire un supporto alla figura materna nelle funzioni genitoriali;
  • Rinforzare la costruzione di un sano rapporto diadico madre-figlio.

L’equipe degli operatori è formata da un coordinatore tecnico, con educatori, operatori del servizio civile e volontari. Un Consulente (psicologo o psichiatra) che svolge la supervisione del gruppo degli educatori.