La Comunità Educativa è un servizio residenziale che accoglie temporaneamente il minore qualora il nucleo familiare sia impossibilitato o incapace di assolvere il proprio compito.
Offre ai minori un contesto educativo di sostegno nella gestione giornaliera dei vari aspetti della vita ed è vissuta come luogo di socializzazione con tempi e modalità simili allo stile familiare.
L’Obiettivo principale è il benessere fisico, psichico e sociale del minore. Fine della comunità educativa è integrare o sostituire le funzioni familiari temporaneamente compromesse, accogliendo il minore in un contesto educativo adeguato e favorendo la definizione di un progetto stabile: ritorno in famiglia, affidamento familiare, adozione.
La comunità educativa può accogliere fino a 8 minori di entrambi i sessi e di età compresa fra i 3 e i 17 anni. E’ prevista una disponibilità aggiuntiva di 2 posti per permettere l’accoglienza di sorelle e fratelli e/o per le emergenze. La permanenza presso la comunità educativa viene stabilita in accordo con i servizi territoriali invianti.
La comunità educativa per minori accoglie ragazzi e ragazze con gravi difficoltà familiari e per i quali i Servizi Sociali competenti e l’Autorità Giudiziaria ritengono necessario un percorso educativamente e affettivamente valido.
Il progetto educativo è personalizzato per ogni minore e viene fatto in collaborazione con i servizi invianti e, quando possibile, con la famiglia d’origine
All’interno della Comunità, oltre all’ordinario svolgimento della quotidianità, si propongono in collaborazione con il Doposcuola e il CABA (servizi della stessa cooperativa):
- Attività educative e di sostegno scolastico;
- Attività di sviluppo dell’autonomia;
- Attività di sviluppo della cura del sé;
- Partecipazione ad attività sportive, ludiche, laboratoriali e per il tempo libero;
- Uscite, gite ed escursioni varie.
Una prima fase del progetto è dedicata all’osservazione e all’integrazione del minore in comunità e sul territorio di riferimento. Successivamente, l’équipe svilupperà il progetto individualizzato rivolto a soddisfare i principali bisogni del minore rispetto all’emotività, allo sviluppo e potenziamento dell’autostima, alla rielaborazione del proprio vissuto, agli aspetti cognitivi, alle abilità sociali e comunicative.
L’equipe degli operatori è formata da un coordinatore tecnico, con educatori, operatori del servizio civile e volontari. Un Consulente (psicologo o psichiatra) che svolge la supervisione del gruppo degli educatori.